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CENTRO MEDICO 

A Cochabamba, in Bolivia, nasce un centro di prima assistenza

che porta il nome di Antonio Giaffreda

ANNO
ANNO

2011 - 2013

DOVE

Cochabamba, in Bolivia

DOVE
ATTIVITA' SVOLTE

Fasi iniziali del progetto finalizzato alla costruzione/apertura di un centro di prima assistenza per la tutela della salute, ma anche per la prima alfabetizzazione e la creazione di nuovi ambiti lavorativi, attraverso lo studio e l’utilizzo della medicina e delle piante fitoterapiche.

ATTIVITA'
SVOLTE

Anche nell’anno 2013 abbiamo sostenuto il progetto, che si svolge a Cochabamba, Bolivia, in modo autonomo già dal 2005 (si veda: PROGETTO PROSASERE-BOLIVIA) e con la nostra partecipazione dal 2011, anno in cui è nata una collaborazione assai importante con la Onlus aretina ANT.ER.LUX e la suora domenicana Antonietta Potente, teologa, scrittrice, docente universitaria e molto altro, impegnati da anni in ambito socioculturale in una zona rurale ma densamente popolata della Bolivia, nei pressi di Cochabamba, il Barrio Primero de Mayo. L’ambizioso progetto prevede la costruzione/apertura in loco di un piccolo ma attrezzato "Centro de salud", un centro di prima assistenza che porterà il nome di Antonio, dove si intende sviluppare una simbiosi con donne, uomini e bambini per aiutarli nella tutela della salute, nella prima alfabetizzazione e nella creazione di nuovi ambiti lavorativi, attraverso lo studio e l’utilizzo della medicina e delle piante fitoterapiche, di cui si intende consolidare l’uso a discapito dei farmaci chimici di difficile reperimento, superando così il concetto di mero assistenzialismo e restituendo alla popolazione speranza e dignità.

 

Si tratterà di fornire agli incaricati locali in primo luogo una sede dove poter svolgere il loro prezioso lavoro, quindi le risorse strutturali e le attrezzature idonee a mantenere attivo il centro, con la speranza di poter contribuire attraverso il perpetuarsi del nome di Antonio al miglioramento delle condizioni di vita del maggior numero di persone possibile.

 

Con nove gruppi di madri, con 20-25 membri organizzati per zone, è iniziato un percorso di formazione che le aiuta a scoprire le loro potenzialità ed i loro diritti in modo da essere partecipi delle decisioni della comunità locale: l’obiettivo è diventare soggetti attivi del cambiamento in atto ed acquisire autonomia nella cura della propria salute personale e familiare.

La metodologia applicata consiste in una serie di corsi di formazione in temi quali: Diritto delle donne, Autostima, Salute familiare, Educazione ambientale, Alfabetizzazione e appoggio scolare ai bambini; a questi si sono aggiunti corsi di formazione tecnica su taglio e cucito. Tuttavia, le necessità rimangono molte, in un contesto in cui la popolazione continua ad aumentare, soprattutto in zone marginali in cui spesso mancano i servizi primari (elettricità, acqua potabile, presidi sanitari, ecc.). In particolare, si evidenzia la difficoltà ad accedere ad i servizi sanitari di base a causa della lontananza del Centro di Salute esistente, la scarsità di medicinali disponibili e di personale tecnico preparato.

 

In questo contesto si inserisce il progetto "Centro médico Antonio Giaffreda", che dovrebbe essere ubicato nel popoloso quartiere Chaska Rumi, in cui vivono circa 10.000 persone in condizioni disagiate. I servizi forniti riguarderanno la sanità e la formazione, secondo il seguente schema:

Il progetto è sostenuto positivamente sia dalla comunità che dalle Autorità locali e prevederebbe tre fasi specifiche:

 

Fase Nro. 1     Procedure e gestione per l’approvazione della costruzione e compra-vendita del terreno*

 

Fase Nro. 2    Costruzione e consegna del fabbricato

 

Fase Nro. 3    Installazione e funzionamento

* Purtroppo, a causa di persistenti problemi burocratici ed amministrativi legati alle autorità locali, che ritardano lo sviluppo del progetto, l’Associazione ha deciso di completare la Fase nr. 1 e quindi sospendere l’iniziativa in attesa di sviluppi per potersi dedicare ad ulteriori progetti che prevederanno tempistiche più ridotte. 

Di seguito il CONTO ECONOMICO 2013, fornitoci dagli operatori in loco:

RICEVUTO

SPESE

IN COLLABORAZIONE CON
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