
PROGETTO ANTONIO GIAFFREDA
Automatizzazione Pozzi in Senegal, per un futuro sostenibile
ANNO
ANNO
2017 โ 2019
DOVE
Cinque villaggi rurali nel Comune di Merina Dakhar.
Regione di Thies (Senegal)
DOVE
ATTIVITA' SVOLTE
Costruzione di tre nuovi pozzi elettrificati, trasformazione e automatizzazione di tre pozzi manuali pre-esistenti, grazie allโutilizzo del fotovoltaico. Formazione di cooperative agricole composte da donne che si occuperanno della coltivazione e vendita dei prodotti.
ATTIVITA'
SVOLTE
PROGETTO "ANTONIO GIAFFREDA"
AUTOMATIZZAZIONE POZZI IN SENEGAL PER UN CICLO VIRTUOSO E SOSTENIBILE
Il Progetto, che ha avuto inizio nel 2017, prevede la costruzione di tre nuovi pozzi elettrificati alimentati da fotovoltaico, oltre alla potabilizzazione di altri tre pre-esistenti, praticamente inutilizzati. I pozzi, destinati sia ad uso potabile che per la coltivazione, consentiranno di triplicare lโestrazione di acqua e quindi la coltivazione di circa cinque ettari di terreno.
Il progetto โAntonio Giaffredaโ, eseguendo queste opere, ha lโobiettivo ancora piรน grande di dare inizio ad un ciclo virtuoso e sostenibile per circa cinque villaggi rurali nel comune di Merina Dakhar (regione di Thies, Senegal), attraverso la costruzione di nuovi pozzi e lโautomatizzazione di tre pozzi manuali pre-esistenti che, per ragioni di bassa capacitร estrattiva, non possono essere utilizzati per la coltivazione. I sei pozzi sono distribuiti in vari villaggi, a disposizione anche delle comunitร limitrofe, in modo da raggiungere circa 5.000 persone. Ciascun pozzo รจ in grado di assicurare lโestrazione di 10.000 Lt dโacqua al giorno e favorire quindi la coltivazione di numerosi ettari di terreno. Lo studio morfologico preventivo consente inoltre di preservare la falda acquifera dai rischi di esaurimento. Grazie all'utilizzo del fotovoltaico, i pozzi permetteranno la coltivazione di circa cinque ettari di terreno e la formazione di cooperative agricole composte da donne che si occuperanno della coltivazione e della vendita dei prodotti.
Durante il 2017 sono stati effettuati i sopralluoghi, analizzati i terreni e selezionati i siti dove impiantare i pozzi. Infine, รจ stato preparato un intero container che รจ partito per il Senegal da Genova gli ultimi di gennaio del 2018.
Lo stesso Fabrizio Chelli, Presidente dell'associazione EPS (Energia per lo Sviluppo) e gli altri volontari si sono recati personalmente sui luoghi per completare il lavoro, che comunque รจ stato avviato giร dai referenti tecnici locali, formati appositamente per poter fare gran parte del lavoro in autonomia.
La gestione dellโattivitร agricola rappresenta infatti un tassello fondamentale di tutto il progetto per la sua autosostenibilitร . Infatti, la disponibilitร costante e giornaliera di acqua consente di effettuare tre/quattro raccolti per anno e i ricavi dellโattivitร economica sono sufficienti ad alimentare il sistema, rendendo ciclici tutti i processi.
Inoltre, la gestione delle attivitร agricole รจ affidata a delle cooperative di donne, appositamente formate dallโagronomo locale, Lamine Diouf. Sarร loro compito individuare le colture piรน adatte strategicamente, non solo per soddisfare il livello minimo di sussistenza, ma anche per essere vendute in vari canali commerciali.
Sulla realizzazione del progetto, il nostro caro amico Fabrizio Chelli, ci testimonia con queste parole il sincero orgoglio provato nel dare avvio a qualcosa di piรน grande che possa davvero rappresentare un aiuto: โcome ogni volta accade, lโesperienza vissuta ci ha ampiamente gratificato degli sforzi effettuati per mettere a punto questo ambizioso progetto. Ce lโabbiamo fatta ancora una volta, anche se sappiamo molto bene che terminare la costruzione materiale della struttura non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenzaโ.
Condividiamo con fierezza questo modo di intervenire e cooperare per aiutare veramente queste popolazioni a crescere e a migliorare le loro condizioni di vita e crediamo anche noi che quanto รจ stato compiuto รจ uno โstrumentoโ che dobbiamo far produrre bene ed in modo continuativo. Forse questa รจ la parte piรน difficile delle attivitร cooperazionali, perchรฉ, come dice Fabrizio, โsignifica mettere insieme le persone, farle collaborare, riuscire a superare gli ostacoli evitando situazioni di stallo e quindi di inefficienzaโ. Ma Fabrizio ci testimonia anche che gli operatori tecnici locali sono molto affidabili e lo hanno dimostrato fino ad oggi con il prezioso lavoro giร svolto. Infatti, Chelli, parlandoci di loro, dice anche che โnella loro funzione di indispensabile anello di collegamento fra noi e le comunitร rurali dei villaggi che lavorano nei campi, hanno dimostrato di essere impeccabiliโ. Per questi motivi รจ stato deciso di investire, perlomeno nel breve/medio periodo, nel rafforzamento delle operazioni finalizzate al consolidamento dei risultati, obiettivo prioritario nel momento di avvio di questa importante attivitร .
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Andando avanti con il progetto, al mese di novembre 2018, possiamo quindi confermare che gli operatori tecnici locali sono davvero affidabili e il lavoro svolto dai nostri partners si รจ dimostrato un concreto aiuto per la popolazione e buon esempio di cooperazione.
Con minuziosa e sentita cura i nostri collaboratori ci aggiornano e documentano costantemente sui lavori di manutenzione degli impianti, di verifica e controllo dei dati tecnici forniti dalle attrezzature installate, di monitoraggio del raccolto, ma anche su quelli eseguiti a protezione delle attivitร agricole svolte, come la recizione dei terreni coltivati grazie al nuovo sistema automatizzato.
Non solo, la stessa comunitร sta adottando anche nuove scelte oragnizzative per meglio gestire ogni attivitร legata a questo progetto, come la creazione di uffici composti da varie figure di riferimento (Presidente โ Segretario - Responsabile delle vendite - Responsabile del perimetro - Manager materiali).
Infine, ma riteniamo di fondamentale importanza per rendere questi interventi autosostenibili e per responsabilizzare la stessa popolazione destinataria, รจ stato anche creato di comune accordo un fondo chiamato "Fondo di riparazione", il quale verrร finanziato dagli orticoltori medesimi con il versamento, dopo ogni raccolto, di una parte del ricavato delle vendite.
Nellโottica di una totale trasparenza del nostro operato e per dare concretezza allโinformazione che vogliamo dare circa i nostri interventi, nel dettaglio, di seguito descriviamo le attivitร eseguite con il nostro contributo anche nel corso del 2019:
- pulizia dei pannelli;
- monitoraggio batterie / consumi / qualitร dellโacqua;
- costruzione di recinzioni (a protezione dagli animali);
- costituzione dei comitati;
- fornitura di piccole attrezzature.
Grazie quindi al lavoro del Presidente di EPS Fabrizio Chelli e a tutti i volontari che operano su progetti di cooperazione internazionale per portare โEnergiaโ laddove accendere una lampada รจ paradossalmente un segno tangibile di progresso e puรฒ rappresentare un aiuto determinante. In Senegal, in pochi anni di attivitร , EPS, vera e propria "avanguardia" della societร , ha elettrificato, mediante fotovoltaico, trentasei villaggi rurali ed ha realizzato pozzi per lโirrigazione di terreni coltivati ad ortaggi, garantendo il sostentamento alimentare ed economico di numerose famiglie.