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SENEGAL

Una nuova aula per la scuola del villaggio

ANNO
ANNO

2018

DOVE
DOVE

Senegal, regione di Thies, villaggio di Keur Mbir Ndao

ATTIVITA' SVOLTE

Costruzione di una nuova aula nella scuola del villaggio per una migliore distribuzione degli scolari nella struttura.

ATTIVITA'
SVOLTE

SENEGAL – UNA NUOVA AULA PER LA SCUOLA DEL VILLAGGIO

 

Nel mese di Aprile 2018, l’Associazione "Antonio Giaffreda", con la collaborazione di Daour Mbengue amico e persona di fiducia sul posto, ha finanziato la costruzione di una nuova aula nella scuola primaria del villaggio di Keur Mbir Ndau nella regione di Thies in Senegal.

I lavori si sono conclusi a settembre, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico.

L’intervento è stato reso necessario dal sovraffollamento della scuola, le cui classi ospitavamo ciascuna circa 60 bambini, creando evidenti e gravi difficoltà al regolare svolgimento delle lezioni.

Questa nuova aula offre quindi la possibilità agli scolari di essere meglio distributi nelle classi e facilitare le ordinarie attività scolastiche.

 

Il progetto è stato realizzato nel rispetto della idea di cooperazione internazionale da sempre accolta dalla nostra Associazione. Riteniamo infatti che il vero cambiamento si possa ottenere solo sostenendo l’emancipazione e lo sviluppo delle popolazioni più svantaggiate. Per questo crediamo sia di fondamentale importanza sostenere percorsi di istruzione anche attraverso aiuti finalizzati a garantire strutture il più adeguate possibili.

Altro elemento di successo di questo progetto è stato ottenere una vera e concreta partecipazione attiva da parte della popolazione locale, con l’intervento volontario dei muratori del villaggio i quali hanno messo a disposizione la manodopera necessaria.

 

Interventi di questo tipo nascono innanzitutto dalla presa di coscienza del problema legato alla scarsa scolarizzazione della popolazione mostrata dalle statistiche, le quali ci indicano che purtroppo in Senegal il 42,7% della popolazione non sa leggere né scrivere né far di conto e solo il 36% delle bambine termina il ciclo di studi primario.

 

Proprio perché crediamo che l'istruzione rappresenti l'unica vera speranza di interrompere il circolo vizioso tra ignoranza, sfruttamento e sottosviluppo, piccoli e grandi interventi saranno da noi sempre sostenuti affichè le popolazioni più svantaggiate abbiano la possibilità di cambiare il loro destino.

 

Infine, un doveroso ringraziamento al nostro caro amico Daour Mbengue che ci ha permesso di dare avvio al progetto con la sua partecipazione all’intervento recandosi direttamente sul posto.

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