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CONTINUA LA COOPERAZIONE CON AN.LA.DI. (ANNULLIAMO LA DISTANZA) PER IL SOSTEGNO ALLA MWANGAZA CHILDREN’S HOME (KENYA)


Anche per il 2023 è proseguita la collaborazione tra le Associazioni Annulliamo La Distanza (An.la.Di.) e Antonio ed Emilio Giaffreda Onlus focalizzandosi sul finanziamento dei lavori di ristrutturazione, riparazione e miglioramento della struttura esistente presso l’Orfanotrofio di Mwangaza (Kilifi - Kenya). Il tutto, come sempre, grazie all’imprescindibile collaborazione dell’amico Nicola Zanobini, responsabile insieme ad Antonella Pian per An.la.Di. delle attività in loco.

Con lui ed Angela Bevilacqua dal 23\11 al 03\12\2023 abbiamo condiviso l’ultima missione presso l'Orfanotrofio di Mwangaza.

Il contesto economico del Paese è purtroppo ulteriormente peggiorato rispetto al precedente anno, poichè l'inflazione alta ha eroso il potere di acquisto aumentando i prezzi dei beni e servizi. Questo ovviamente genera ulteriori ristrettezze e disagi ad una popolazione che per la maggior parte vive di stenti (al cambio l’anno scorso 1€ = 120 scellini kenioti, questo anno 1€ =160kns).

I nostri ragazzi continuano comunque ad avere soddisfatte tutte le esigenze e i diritti fondamentali, compreso quello allo studio. Seppure la Costituzione del Kenya affermi che ogni bambino ha diritto all’istruzione di base gratuita e obbligatoria e che lo Stato debba adottare misure idonee per garantire che i giovani possano accedere all’istruzione e alla formazione, in un contesto di povertà estrema moltissime famiglie non possono invece permettersi di mandare i figli a scuola, semplicemente perché non hanno disponibilità per pagare le tasse scolastiche, i libri e i vari accessori necessari. Abbiamo sempre ritenuto che la loro possibilità di riscatto possa nascere solamente da un percorso di istruzione e formazione scolastica, necessario per emanciparsi, trovare un lavoro e migliorare il loro futuro. Per tanto tutti i bambini di Mwangaza seguono con profitto il loro percorso scolastico.

All'interno dell'orfanotrofio, anche questo anno grazie al prezioso e importante aiuto della nostra Associazione, stanno continuando i lavori di ristrutturazione dei dormitori, consistenti nella riparazione dei bagni, dei tetti di lamiera, delle pavimentazioni, riverniciature esterne ed interne, interventi vari su finestre, porte, pozzo, riparazione del pollaio, ecc.. Si è contribuito anche alle necessità alimentari per il sostentamento di tutti i bambini e per il materiale scolastico, come libri, divise e tasse annuali.

L'orfanotrofio continua inoltre ad essere punto di riferimento della polizia locale e del "Children's Office" per la gestione dei casi di abbandono e maltrattamento. I bambini/ragazzi minorenni lasciati a se stessi vengono infatti portati a Mwangaza Children’s Home in attesa di un provvedimento delle autorità locali. Anche durante la nostra missione è avvento un nuovo ingresso.

Durante la nostra permanenza abbiamo provveduto ad effettuare una visita medica a tutti i nostri ospiti e a tutti i membri dello staff. La dottoressa è rimasta molto soddisfatta delle circa  300 confezioni di medicinali che siamo riusciti a portare e che coprono moltissime patologie comuni (molti infatti risultano essere assai costosi in Kenya). I medicinali sono stati donati dal Centro Missionario Medicinali ODV di Firenze, in Via degli Agli. Abbiamo anche consegnato una grande quantità di multivitaminici in gocce, il cui utilizzo deve essere effettuato ciclicamente per apportare quegli elementi che, con un alimentazione più che sufficiente ma abbastanza ripetitiva, potrebbero mancare.  Le condizioni di salute comunque risultano essere buone, tranne qualche lieve infezione batterica ed un caso di anemia. Il monitoraggio e la cura preventiva da eventi patogeni continua ad essere un elemento fondamentale, assieme alla nutrizione, per garantire il benessere dei bambini.

E’ stato verificato anche lo stato dell’orto, che in questo periodo particolarmente piovoso produce molte verdure a foglia larga, utilizzate per integrare la dieta e per condire polenta e riso.

Grazie alla straordinaria risposta ricevuta per la raccolta di indumenti, per cui ringraziamo davvero di cuore tutte le persone che vi hanno contribuito così generosamente, siamo riusciti a consegnare 6 valigie da 25 kg contenenti vestiti di vario tipo, quali magliette, pantaloni, scarpe da ginnastica, ciabatte, vestiti per ragazze, indumenti sportivi, prevalentemente per i ragazzi più piccoli. Data l’enorme quantità, si è provveduto anche a distribuire quanto necessario alle famiglie dei lavoratori di Mwangaza, per poi aiutare la restante abbondante parte della comunità indigente che vive nelle adiacenze dell’orfanotrofio.

Durante la missione, siamo inoltre riusciti ad installare una nuova linea Wi-Fi, una stampante/scanner e 5-6 computers rigenerati grazie ad un finanziamento di Juan, Maria e di tutta la famiglia Colsa, grandi amici spagnoli di Santander, a cui vanno i nostri più sinceri ringraziamenti. La connessione Wi-Fi, oltre ad essere essenziale per il lavoro del direttore Joseph e dell’assistente sociale, ci permette di poter finalmente utilizzare i computers installati in biblioteca e poter organizzare dei corsi on line sull’utilizzo degli stessi. Abbiamo chiesto a Joseph di provare a dare avvio ad un corso per i bambini di apprendimento basico di Microsoft Office. Abbiamo chiesto ad Oscar, un ex ospite della struttura, di formarsi mediante l’utilizzo della nuova connessione internet per l’utilizzo di Excel e Word per poi insegnarlo gratuitamente ai bambini. In cambio del suo aiuto, abbiamo finanziato la riparazione del tetto della sua casa, in un’ottica del do ut des. E’ stato stabilito un regolamento che limita l'accesso dei bambini alla biblioteca dove sono stati installati i computers: questo deve sempre essere supervisionato da un adulto, mentre i computers saranno dotati di speciali blocchi informatici per l’uso da parte dei bambini.

Si è verificato anche l’inizio del previsto mini corso di sartoria da svolgersi nei locali di Mwangaza. Il corso è orientato ad acquisire le conoscenze di base per effettuare riparazioni ed i primi vestiari semplici. Sono già state prodotte le prime piccole borse, che sono state poi vendute ad amici visitatori di Mwangaza. Il corso consiste di 2 lezioni settimanali, il sabato e la domenica dalle 14 alle 16, in attesa di verificare gli esiti del medesimo.

La presenza costante di tutti i ragazzi e le ragazze (la scuola era infatti chiusa per la pausa invernale) ci ha permesso di interagire molto e constatare le loro condizioni psicologiche e relazionali e come i membri dello staff si dimostrino sempre molto amorevoli e protettivi nei loro confronti. Un plauso particolare è da riservare a Joseph, il direttore, che svolge il proprio lavoro con amore e profonda dedizione, mette a nostra disposizione una passione e una volontà che va oltre il dovere. In questo ambito, abbiamo svolto alcune interviste ai bambini, a campione ed anonime, per rilevare il loro stato psicofisico e le loro eventuali necessità.

Ogni volta che andiamo a Mwangaza, acquisiamo nuove competenze, apprendiamo a relazionarci in modo proficuo a situazioni complesse, molto distanti dalla nostra realtà, e alle tante persone con cui interloquiamo.

Siamo pertanto molto soddisfatti dell'intenso lavoro svolto e molto contenti del percorso di continuo miglioramento di Mwangaza, grazie anche all’aiuto degli amici che ci supportano in questo importante progetto!


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